Caritas internationalis

Caritas internationalis

Cari fratelli e sorelle!

 

La vita della Chiesa e la vita di ogni cristiano, unita a Cristo nella Chiesa, sono sempre un "canto nuovo": esse non cessano di annunciare, nonostante le debolezze e le imperfezioni degli uomini, i prodigi e le meraviglie del Signore. Anzi, questa vita, in se stessa, è una meraviglia, perché è partecipazione alla vita di Gesù Cristo e sua manifestazione al mondo. Anche Caritas internationalis, collocata nel cuore della Chiesa universale, e ogni Caritas nazionale, diocesana e locale sono una particolare manifestazione di quel "canto nuovo" che rivela la salvezza a tutti gli uomini. [...]

 

L'azione caritativa della Chiesa, come quella di Cristo, non può mai limitarsi a soccorrere le necessità materiali degli uomini, anche se esse, alle volte, sono urgentissime e non possono attendere.

Una assistenza umanitaria che in modo abituale prescindesse dall'identità cristiana e adottasse uno stile, per così dire, "neutro", un modo di agire che volesse compiacere tutti, rischierebbe, anche nel caso ottenesse i suoi scopi immediati, di non rendere all'uomo un buon servizio, all'altezza della sua piena dignità.

In questo modo, pur senza volerlo, si finirebbe per indurre nelle persone aiutate una mentalità materialistica, che a loro volta esse applicherebbero nei rapporti con gli altri e nell'affrontare i problemi sociali. In sintesi: la Chiesa deve non solo fare la carità, ma farla come Cristo.

 

Caritas Internationalis, di fronte ai bisogni e alle miserie umane con cui ha a che fare ogni giorno, sente l'urgenza di difendere e promuovere i diritti dei più poveri, anche presso le autorità internazionali. [...] Se svolta in comunione con i legittimi Pastori, questa azione di advocacy è una ricchezza della Chiesa.

Tuttavia, esiste un altro livello di servizio che precede e supera per importanza quella presso le autorità pubbliche. E' quello di raggiungere, in modo convincente e rispettoso, la mente e il cuore dei credenti e di tutte le persone di buona volontà affinché riconoscano nei poveri i loro fratelli. [...]

Caritas Internationalis e le Caritas nazionali e locali fanno un bene immenso quando aiutano le persone e le comunità a riconoscere con amore la presenza di altri fratelli nel bisogno, che è la presenza di Cristo stesso (cfr Mt 25,31-46).

 

Ho la gioia di portarvi il saluto e la vicinanza spirituale del Santo Padre Benedetto XVI. Egli, che ha voluto dedicare la sua prima Enciclica all'amore cristiano, e in particolare, nella seconda parte, al suo esercizio da parte della Chiesa quale comunità d'amore, segue con grande attenzione il vostro cammino e vi accompagna con la Sua preghiera, che affida alla materna intercessione della Beata Vergine Maria, e anche dello stesso Beato Giovanni Paolo II, che eresse Caritas Internationalis come persona canonica pubblica. Essi ottengano, per tutti i presenti e per quanti parteciperanno ai lavori di questa Assemblea frutti duraturi ed efficaci di carità e di pace.

 


Cardinale Bertone, 22 maggio 2011, a Roma,

- 60° anniversario della Caritas internationale.