Domenica dell’Annuncio a Maria (Suboro)

Domenica dell’Annuncio a Maria (Suboro)

Alcuni brani della liturgia del giorno.

 

Sinassario[1].

 

Memoria dell'annuncio alla Vergine della divina concezione, e dell'incarnazione del Verbo nella Vergine pura.

L'angelo Gabriele salutò la piena di grazia e le annunciò che sarebbe stata la Madre dell'atteso Salvatore. Avendo saputo il piano divino, lei rispose :"Io sono l'ancella del Signore, mi sia fatto secondo la tua parola". Lei divenne la Madre del Verbo incarnato e meritò di essere chiamata Madre di Dio, secondo la proclamazione del terzo concilio ecumenico di Efeso nel 431. La Vergine è anche Madre di tutti gli uomini, e Madre della Chiesa, corpo mistico di Cristo.

La Chiesa festeggia oggi l'Annunciazione, in preparazione al Natale ; se ne fa anche memoria il 25 marzo, nove mesi prima del Natale. La festa odierna ci prepara direttamente alla prossima venuta del Salvatore. Per le sue preghiere benedette, Dio abbia pietà di noi. Amin.

 

Letture : Esodo 3, 1-6 ; Isaia 7, 10-16.

 

Sedro dall'ufficio dei Vespri[2]

 

Gloria a te, che sei disceso dalle alte e misteriose dimore del Padre tuo e ti sei stabilito nel seno di Maria, la Vergine santa. Volendo abitare sulla terra con gli uomini, tu hai mandato l'arcangelo Gabriele per annunciare alla Vergine la tua concezione. Tu sei il Potente che si è stabilito nella dimora rimasta pura, e ne sei uscito uomo e Dio.

Accogli ora la preghiera che noi innalziamo verso il trono della tua eternità e, nel tuo amore, donaci i doni dello Spirito e il perdono dei peccati. Liberaci dalle tentazioni e dalle rivolte, che conducono alla morte. Accorda la pace alle chiese, la tranquillità ai conventi, la dignità ai sacerdoti, la purezza ai diaconi, la considerazione agli anziani, agli adolescenti la castità, ai bambini una buona educazione, ai viandanti rifugi sicuri, a quanti vengono in aiuto ai poveri e consolazione, a quanti accolgono gli stranieri abbondanti benedizioni, a quanti fanno offerte e danno incenso alla tua chiesa ricompensa buona, e ai morti nella fede il riposo nel tuo regno eterno. E con loro noi ti magnificheremo la tua gloria, come pure quella del Padre tuo e del tuo Santo Spirito, ora e per sempre. Amin.

 

Ufficio del Mattutino[3].


Seconda preghiera.

 

Sposo spirituale, che ti sei stabilito nel seno della Vergine, fa di noi templi spirituali e illuminaci della tua splendida luce ; e noi ti innalzeremo gloria e lode, ora e per sempre. Amin.

 

Terza preghiera.

 

Gloria a te, figlio della pace e suo autore, che sei apparso dalla Vergine e hai seminato la pace sulla terra, che ne era assetata. Rendici, o signore, figli di pace, e noi innalzeremo lode a te, al Padre tuo ed al tuo Santo Spirito, ora, in tutti i giorni e per sempre. Amin.

 


[1] Testi mariani del primo millennio IV. Padri e altri autori orientali
Direzione e coordinamento di Georges Gharib, citta Nuova Editrice, ROMA, 1991, p. 487

[2] Ibid., p. 486

[3] Ibid., p. 488-489