Perché il 25 dicembre ?

Perché il 25 dicembre ?

Gli studiosi non sono unanimi nel determinare l'indole primigenia della festa e i motivi della sua collocazione, quale festa fissa, alla data del 25 dicembre.

 

Celebrare Cristo sole di giustizia

Alcuni ritengono che essa sia di indole apologetica, istituita cioè per contrastare la festa pagana del "Natalis solis invicti"(25 dicembre) con la celebrazione del Natale del Signore, vero sole di giustizia (cf. Mi 3,20) La festa pagana fu introdotta in 379 dall'imperatore Aurelio e nel tempo di Leone Magno (†461), certi cristiani si giravano ancora verso il sole.

 

Celebrare Gesù 9 mese dopo il 25 marzo

Altri pensano che il 25 dicembre sia stato scelto in dipendenza dal 25 marzo, considerato, fin dal terzo secolo, giorno «misterico», riguardante cioè diversi avvenimenti della nostra salvezza, tra cui il concepimento e la morte di Gesù : se quindi Cristo fu concepito il 25 marzo, la sua nascita ebbe luogo il 25 dicembre : i cristiani già avevano riservato questo giorno per il Cristo nella depositio martirium, molto prima che l'imperatore pagano avesse introdotto la festa del sole, e prima dell'anno 336: difatti, il calendario Depositio Episcoporum iscrive i defunti l'uno dopo l'altro, di 255 a 336.

In 336, il calendario è pieno, poiché si fa un'aggiunta. Ed il calendario Depositio martirium, l'elenco dei martiri di Roma possiede anche un'aggiunta per segnalare che 8 giorni prima del 1° gennaio, si celebrava la nascita di Gesù, "Natus Christus in Betlemme di Juda".

 

Celebrare la perfezione di Cristo

La scelta della data segue il seguente ragionamento: il Cristo è l'essere perfetto...

Il simbolo della perfezione è il cerchio. La data del giorno dove fu concepito è la stessa data della sua morte [1], così il ciclo delle feste è un ciclo perfetto.

Un giorno perfetto è anche un giorno di primavera, un giorno di equinozio, dove la notte ed il giorno si equilibrano, secondo i loro calcoli, è il 25 marzo, il quale nella tradizione ebraica è pure il giorno della creazione della luce, del sacrificio di Abramo e del passaggio del mare rosso. Se fu concepito il 25 marzo, dunque è nato il 25 dicembre.

 


[1] S. Agostino è testimone della tradizione secondo cui Cristo fu concepito e morì il 25 marzo: "Octavo enim Kalendas apriles conceptus creditur quo et passus» (De Trinitate IV, 5 ; cf. De diversis quaestionibus, 56).


F. Breynaert

Cf. I. Calabuig, Il culto di Maria in occidente,

In Pontificio Istituto Liturgico sant'Anselmo.

Scientia Liturgica, sotto la direzione di A.J. CHUPUNGCO, vol V,

Piemme 1998. p. 277-279