Il 1° gennaio è la prima festa mariana della liturgia romana.
8 giorni dopo la Natività del Signore, la Chiesa celebra la circoncisione del bambino e la grandezza della maternità della Vergine Maria.
La liturgia del 1° gennaio ci fa pure sentire l'intercessione di santa Maria, Madre di Dio, et Madre nostra nell'ordine della grazia.
Nel secolo VII° :
O Dio che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa' che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l'autore della vita.* (Sacramentano Gregoriano, Gr H 82)
Oggi :
La colletta anticha è divenuta l'odierna colletta dello 1° gennaio :
O Dio che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa' che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l'autore della vita, Cristo tuo Figlio, che è Dio... (messale Paolo VI)
Altre preghiere attuali :
Orazione sulle offerte :
O Dio, che nella tua provvidenza dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, fa che in questa celebrazione della divina Maternità di Maria gustiamo le primizie del tuo amore misericordioso per goderne felicemente i frutti. Per Cristo. (messale Paolo VI)
Orazione dopo la comunione :
Con la forza del sacramento che abbiamo ricevuto, guidaci, Signore, alla vita eterna insieme con la sempre Vergine Maria che veneriamo madre del Cristo e madre della Chiesa. Per Cristo. (messale Paolo VI)
Il vangelo : (Lc 2, 16-21)
Conclusione :
Le preghiere liturgiche ci invitano ad avere fiducia nell'intercessione di Maria, è la Madre di Dio per mezzo della quale ci viene la vita eterna. Queste preghiere ci fanno notare nel vangelo del giorno (Lc 2, 16-21) la frase : "I pastori... trovarono Maria, Giuseppe e il neonato... ". Questo ci mostra la strada da seguire per andare verso Gesù : questa strada, è Maria ! Non Maria da sola, però Maria con Giuseppe, suo sposo verginale.
*Cf. C.MAGGIONI, Benedetto il frutto del tuo grembo, Portalupi 2000, p.72
Testo latino : « Deus qui spe salutis aeternae beatae Mariae virginitate fecunda, humano generi praemia praestetìsti , tribuae, quaesumus, ut ipsam pro nobis intercedere senciamus, per quam meruemus Auctorem vìtae nostrae suscìpere. » (Gr H 82) ; quest'orazione, con varianti, è la colletta dell'Assunzione nel GeV .
Il testo latino segue un ritmo curato : pràemia praestitìsti : 7-2 cursus velox ; vìtae suscìpere 5-2 : cursus planus.
F. Breynaert, ringraziando
padre I.CALABUIG, († 2005, Marianum, Rome)