I testi liturgici guidano la fede, non senza un profondo stupore. In modo sobrio ma sicuro, questi testi orientano verso l'esperienza di tutto ciò che viene da Dio.
Per il 25 marzo :
Ingresso :
"Disse il Signore, quando entrò nel mondo : Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà." (cf. Eb 10,5.7)
Al vangelo :
"Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te. Eccomi, sono la serva del Signore."
Sulle offerte :
"Accogli con bontà, o Padre, i doni che ti offriamo celebrando l'Incarnazione del tuo unico Figlio, e fa che la tua chiesa riviva nella fede il mistero in cui riconosce le sue origini. Per Cristo nostro Signore."
Prefazio :
Ë veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per cristo nostro Signore.
All'Annunzio dell'angelo la Vergine accolse nella fede la tua parola, e per l'azione misteriosa dello Spirito santo concepì e con ineffabile amore portò in grembo il primogenito della umanità nuova, che doveva compiere le promesse di Israele e rivelarsi al mondo come il Salvatore atteso dalle genti.
Per questo mistero esultano gli angeli e adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode : Santo...
Comunione :
"Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio : sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi."
Oppure :
"Rallegrati, Maria, colui che nascerà da te sarà santo e chiamato figlio di Dio."
Dopo comunione :
"O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa, conferma in noi il dono della vera fede, che ci fa riconoscere nei figlio della Vergine il tuo Verbo fatto uomo, e per la potenza della sua risurrezione guidaci al possesso della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore."
Le letture :
Is 9,1-5 (uscirà un germoglio dalla radice di Iesse)
Is 7,11 (la Vergine concepirà)
Lc 1,26-38 (L'Annunciazione)
Papa Paolo VI
Messale romano, 1969