Enciclopedia mariana

Corredenzione : un'apertura anglicana ?

Corredenzione : un'apertura anglicana ?

 

Il teologo anglicano J. Macquarrie[1], invece, affronta il problema dal versante riformato.

 

La questione centrale - afferma Macquarrie - è la cooperazione dell'uomo alla sua salvezza: la visione barthiana, secondo la quale la Redenzione è un atto oggettivo, perfettamente concluso al di fuori di noi, senza di noi e addirittura contro di noi, finisce per ridurre gli esseri umani a marionette, a pecore, non certo ad esseri creati ad immagine di Dio, con una loro libertà e responsabilità. La stessa storia della salvezza, che è storia di uomini, finirebbe per perdere totalmente significato. E a questo punto ciò che viene messo in questione è l'adagio protestante del sola gratia: Lutero e altri ne hanno dato un'interpretazione troppo dura, desunta da una lettura non corretta di San Paolo.

 

Se invece si accoglie - propone Macquarrie - una lettura più morbida, rispettosa della libertà dell'uomo, si giunge senza problemi ad una «co-Redenzione» della Vergine.

Essa va letta

- sia nella relazione fondante tra Maria e la Chiesa, per cui le modalità in cui Maria in terra ha sostenuto l'opera di Cristo sono modalità proprie anche della Chiesa,

- sia in rapporto all'Incarnazione, per cui il consenso di Maria diventa una modalità unica e irripetibile di «co-redenzione»[2].

 


[1] Cfr. J. Macquarrie, Mary Coredemptrix and Disputes Over Justification and Grace: An Anglican View, in Miravalle, M. (ed.), Mary Coredemptrix, Mediatrix, Advocate. Theological Foundations. II. Papal, Pneumatological, Ecumenical, Queenship Publishing, Santa Barbara 1997, p. 245-256.

[2] Macquarrie tratta così dei due aspetti distinti: una corredenzione in senso debole, comune a Maria e a tutti i cristiani, per cui ogni cristiano coopera alla salvezza propria e degli altri cristiani; e una corredenzione in senso forte, unica di Maria Santissima. La teologia cattolica indica i due aspetti distinguendo tra redenzione rispettivamente soggettiva ed oggettiva.


Don Andrea VILLAFIORITA MONTELEONE, Alma Redemptoris socia. La cooperazione di Maria santissima alla Redenzione nella teologia contemporanea, Tesi di Dottorato in Teologia diretta dal Prof. Dott. Antonio Ducay ROMA 2009 (Pontificia università della santa Croce, facoltà di teologia), p. 90

 

Leggere pure :