Giovanni di Eubea (+ ca. 750)

Giovanni di Eubea († ca. 750), feste del 8 settembre e 9 dicembre

Giovanni di Eubea († ca. 750) è spesso confuso con Giovanni Damasceno. Le informazioni biografiche di cui disponiamo sono scarse e molto incerte. L'unico riferimento cronologico è contenuto nella sua omelia sui santi innocenti e ci rinvia all'anno 744.

 

A noi interessa l'omelia sulla Concezione della beata Vergine1, perché ci offre la prima testimonianza nota sulla festa, che l'autore considera come prima (sdoppiata: concezione e nascita) tra le dieci celebrazioni che compendiano la storia della salvezza nel corso dell'anno liturgico (n. l0). Inoltre Giovanni fa una chiara affermazione in favore della santità originale di Maria.

La celebrazione liturgica della natività della Vergine probabilmente ebbe origine a Gerusalemme verso il secolo V, legata ad una tradizione che identificava come casa natale di Maria una chiesa situata nei pressi della Piscina Probativa. La festa fu introdotta a Costantinopoli sotto l'impero di Giustiniano.

Giovanni, per quanto riguarda la concezione, attesta la data del 9 Dicembre (n. 23), che entrerà definitivamente nel calendario liturgico bizantino.

La data dell'8 Settembre si collocava all'inizio dell'anno liturgico,

Più di una volta Giovanni parla di intervento speciale di Dio nel concepimento di Maria, non solo per accordare ad Anna la fecondità, ma anche per fare del frutto del suo seno una creatura nuova, eccezionale. Si può dire che l'intera omelia parli della santità e della bellezza spirituale di Maria fin dal momento della concezione in termini superlativi.

 

 


 

L.GAMBERO

Bibliografia : Le omelie sulla Concezione e sui Santi Innocenti sono edite in PG 96, 1459-1508 ; CPG. III, 8135-8138 ; Testi Mariani del Primo millennio, Roma 1989, vol. II, pp. 583-593.