Per il Natale, sant'Andrea di Creta medita come Maria diventa la Madre del Bello, riceve l'impronta di Dio, e contribuisce alla nostra deificazione (la vita a somiglianza e a immagine di Dio).
"La natura, che prima era stata ridotta in terra, oggi riceve l'inizio della divinizzazione ; e la polvere si affretta a correre in alto verso la gloria suprema.
Oggi Adamo, che presenta per noi a Dio la primizia proveniente da noi, gli offre Maria ; e grazie a lei, la primizia che non era stata contaminata diventa pane per la rigenerazione della stirpe...
Oggi la genuina nobiltà degli uomini riceve nuovamente il dono della prima divinizzazione e ritorna ad essere se stessa; la natura generata, rimanendo unita alla Madre del Bello, riceve come impronta ottima e divinissima quel fulgore di bellezza che l'ignobiltà della malizia aveva oscurato.
L'impronta diventa propriamente nuova formazione ; la nuova fondazione è una vera rifondazione e questa è una deificazione, che consiste in un ritorno alla condizione primordiale."
Homilia in Nativitatem I, PG 97,809 D - 812 A.