Enciclopedia mariana

Invocazione alla Vergine dell’Annunciazione

Ti supplico perché mi sia concesso lo Spirito del tuo Signore

 

O mia Signora, o mia protettrice, Madre del mio Signore, ancella del figlio tuo, Madre del tuo Creatore, io ti prego, io ti scongiuro, io ti supplico perché mi sia concesso lo Spirito del tuo Signore, perché mi sia dato lo Spirito del figlio tuo, perché io riceva lo Spirito del mio Redentore; (concedimi) di intendere degnamente le tue vere prerogative, di parlare degnamente dei tuoi veri privilegi e di amare tutto quello che è vero e degno di te.

 

Tu fosti prescelta, eletta da Dio, vicina a Dio, obbediente a Dio, congiunta a Dio ; fosti visitata dall'angelo, salutata dall'angelo, benedetta dall'angelo, resa beata dalle parole dell'angelo ; rimanesti in ansia per le sue parole, sorpresa nel tuo animo, piena di stupore per il suo saluto, meravigliata all'annunzio del suo messaggio.

 


Idelfonso di Toledo (607-667),

Libro sulla verginità della santa Maria contro tre negatori I, 1 ;

in L. GAMBERO, Testi mariani del primo millennio, III, Città nuova editrice, 1990 p. 648,