Giovanni Eudes situa sempre Maria, strettamente in relazione con il Cristo e con noi
In 1637, pubblica "Vita e Regno di Gesù nelle anime cristiane", un manuale di vita cristiana per tutti i battezzati. Essere cristiano vuol dire continuare la vita del Cristo, "formare Gesù in noi", partecipare alla sua vita, avere i suoi sentimenti. [...]
Il vero modo di onorare Maria è "guardare ed adorare suo Figlio in lei, guardare ed adorare solo Lui, perché così vuole essere onorata ; Da se stessa, non è niente, ma il suo Figlio Gesù è tutto in lei : è il suo essere, la sua vita, la sua santità, la sua gloria." Essere cristiano è avere in noi i sentimenti di Gesù (Fil 2,5), siamo chiamati ad avere, per Maria, gli stessi sentimenti di Gesù: " Ora, Gesù ha amato Maria in modo perfetto e l'ha onorata in modo sublime, scegliendola per sua Madre, dandosi a lei in qualità di Figlio, glorificandola." Ecco come Gesù ha amato sua Madre ; e nessuno ha amato Gesù come sua Madre.
Maria ha un solo cuore con Gesù
Il Cuore di Maria è questo cuore umano nel quale tutti i sentimenti sono animati dallo Spirito-Santo, focolare di amore. Maria ha un solo cuore con Gesù. Giovanni Eudes dice: "Il cuore di Maria, è Gesù", perché Gesù "vive e regna" perfettamente in Maria, Giovanni Eudes ci presenta il suo cuore come il modello della vita cristiana, la perfetta identificazione con Cristo. Ci fa contemplare, in Maria, le virtù cristiane, particolarmente la sua umiltà e la sua carità, l'amore, in un cuore povero.
Non è senza difficoltà che Giovanni Eudes fu l'apostolo del Cuore di Gesù e di Maria. È stato l'oggetto di numerosi attacchi, soprattutto da parte dei Giansenisti. Poco prima la sua morte (1680), egli scrive "Il Cuore ammirevole della santissima Madre di Dio". Fonda la sua devozione sulla Scrittura, specialmente su Luca : Maria meditava queste cose nel suo cuore" (Lc 2,19 e 51), e sulla Tradizione, i Padri e gli autori spirituali.
Giovanni Eudes progredisce in questa riflessione che lo portò, a partire dal Cuore di Maria, a celebrare anche il Cuore di Gesù di cui istituì la festa in 1672.
Il Cuore di Gesù che è solamente uno con il Cuore di Maria, è "il Cuore del nostro Cuore"
Giovanni Eudes non ha soltanto predicato, scritto... ha pure un'esperienza personale di ordine mistico. Nel suo Testamento, può dire alle sue Figlie e ai suoi Figli:
"Mi dò all'amore che non si può capire, per il quale il mio Gesù e la sua buonissima Madre mi hanno dato il loro amabilissimo cuore, in un modo speciale, e in unione dello stesso amore, dò lo stesso Cuore come una cosa che mi appartiene e di cui posso disporre per la gloria di Dio..."
A tutti i cristiani, Giovanni Eudes dice anche che tale Cuore appartiene a noi, poiché Gesù ci ha dato tutto, dandosi a noi e dando sua Madre a noi. Il Cuore di Gesù che è solamente uno con il Cuore di Maria, è "il Cuore del nostro Cuore". Così possiamo veramente amare Dio, rendergli "amore per amore", ed amarci con lo stesso amore. Concretamente, Giovanni Eudes ci invita, prima delle nostre varie azioni, a rinunciare a noi stessi, per agire, pregare, amare, con questo Cuore che ci è stato dato.
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DE PAS R., Saint Jean Eudes et la Vierge Marie, dans « Nouveaux cahiers marials » 31, (août 1993), pp.12-16, p. 12-13