Il Magnificat commentato da Ireneo, teologo dalla storia della salvezza.

Il Magnificat commentato da Ireneo, teologo dalla storia della salvezza.

Ireneo (130-202 circa) è noto come il gran teologo della "storia della salvezza".

 

Intuisce con perspicacia il legame tra l'esultanza di Abramo quella di Maria :

 

«‘L'anima mia glorifica il Signore e il mio spirito ha esultato in Dio, mio salvatore', perché l'esultanza di Abramo discendeva sui suoi discendenti che vegliavano, vedevano il Cristo e credevano in lui, ma a sua volta l'esultanza ritornava indietro e dai figli risaliva ad Abramo, il quale appunto desiderò vedere il giorno della venuta di Cristo»(1).

 

Ireneo considera anche il cantico della Vergine, il Magnificat, «profezia» che esulta profetizza in nome di tutta la Chiesa:

 

« Maria esultando e profetizzando in nome della Chiesa, gridava: ‘L'anima mia glorifica il Signore e il mio spirito ha esultato in Dio mio Salvatore, perché si è preso a cuore Israele suo servitore, ricordandosi della sua misericordia, come ha parlato ai nostri padri, ad Abramo ed al suo seme per sempre'»(2).

 


[1] Contro le eresie, IV, 7, 1

[2] Contro le eresie, III, 10, 2

 

A. Gila.