21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; [...] 31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli [che dovrebbe piuttosto essere tradotto : Viene sua Madre con i suoi fratelli] (Marco 3, 21... 31)
Per Bultmann, i vv.21 e 31-35 originariamente costituivano un'unità. E molti studiosi vedono in Mc 3,20-35 un procedimento letterario del tipo A, B, A' , (detta sandwich o circolare...) ; A (Mc 3, 20-21) ; B (Mc 3, 22-30) ; A' (Mc 3,31-35).
Proprio a causa di tale rapporto Maria, sua madre, almeno a livello redazionale, è rimasta coinvolta in un giudizio negativo.
Che dice il Vangelo esattamente ?
Dal punto di vista formale si osserva che :
- Il soggetto di 3,21 - "i suoi", che cercano di impadronirsi di Gesù - non è ripreso nel v. 31, ove troviamo "la madre e i fratelli" che lo cercano. E va sottolineata la netta differenza esistente tra il verbo "impadronirsi" (greco kratesai) del v. 21, che indica sempre una qualche prova di forza, e il verbo "chiamare" (greco kalountes) del v.31.
- Nei casi riconosciuti come sandwich e contenenti i verbi di movimento, non abbiamo mai una ripetizione pura e semplice del verbo come nel nostro caso ("venire", greco : 'exélton 'erchetai).
Se "i suoi" e "la madre ed i fratelli" erano un stesso gruppo di persone, avremmo:
"I suoi... partirono (v 21)... La madre ed i fratelli arrivarono (v31)"
Ora abbiamo:
"I suoi... partirono (verbo ’exercomai, aorista, 3° persona plurale) Mc 3, 21... Viene (verbo ’ercomai, presente, 3° persona singolare) la madre coi fratelli Mc 3, 31."
Questi verbi manifestano dell'origine indipendente di questi due racconti.
- Il clima positivo della seconda scena (3,31-35) appare anche dalla reazione di Gesù, il quale si limita a indicare quelli seduti attorno a lui come membri della sua nuova famiglia - per la quale ha lasciato quella naturale senza aggiungere nulla circa le intenzioni di sua madre e dei suoi familiari.
Altrove Gesù, con sovrana libertà, svela i pensieri segreti dei suoi avversari. Ne sfida le abitudini e tradizioni (Mc 2, 5-10.15-17; 3.1-6), e non teme di condannarli (7,1 -9; 12,38-40) ; è significativa in particolare la reazione contro i suoi concittadini a Nazaret (6,4).
- Altro elemento da considerare è il luogo o contesto geografico dell'azione: mentre nei vv. 20-21 si parla della casa nella quale Gesù entra, pressato dalla folla, nei vv. 31-35 non si parla di casa. Ed anche da questo punto di vista viene a mancare la continuità tra gli episodi.
Conclusione :
L'episodio di 3,31-35 appare come una nuova pericope, senza veri rapporti con quanto precede, neppure col v.21. Non è cosa seria dire che la madre di Gesù (Mc 3,31) sia tramite coloro che vennero per impadronirsi di lui (Mc 3,21).
Alberto VALENTINI
Estratti da Alberto VALENTINI,
Chi è mia madre, chi sono i miei fratelli ? (Mc 3,31-35)
in Marianum n°148/2 (1995) ROMA 1995, pp. 645-684
Estratti presentati da F. Breynaert.