Lc 1, 49 : Servizio e Potenza di Dio

L'autore fa il legame tra la serva (Marie), il Cristo servo, e lo spiegamento della potenza di Dio. Per questo proposito, si ispira alla lettera agli Ebrei.

Nel Magnificat Maria vede in Dio il Potente, come anche Cristo  :

Maria parlando di Dio :

"perché il Potente mi ha fatto cose grandi, e Santo è il suo nome!"

(Lc 1,49)

Cristo supplica :

"Colui che lo poteva salvare dalla morte"

(Eb 5,7)

Cristo e Maria  indirizzano una domanda a Dio :

L'invocazione rivolta da Gesù Cristo a Dio  :

"Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrì preghiere e suppliche a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio."

(Eb 5,7)

L'invocazione rivolta da Maria a Dio  :

"Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo ?"

(Lc 1,34)

Ambedue ricevono un esaurimento inaudito :

L'eccedenza dell'esaudimento concesso da Dio a Maria : Dio non dissolve la verginità di Maria. Ma, passando attraverso di essa, realizza il suo progetto. Dio - per così dire - supera se stesso. Agisce senza precedenti. L'inedito accade: senza l'intervento di Giuseppe (cf anche Mt 1,18.20), la vergine Maria mette al mondo il "Figlio dell'Altissimo" (Lc 1,32b; cf. 35 e anche 8,28).

L'eccedenza dell'esaudimento concesso da Dio a Gesù Cristo : La stessa caratteristica connota l'esaudimento divino alla supplica di Cristo nella passione (cf Eb 5,7): Dio non elimina la croce; ma salva il Figlio, pur lasciando che egli passi attraverso di essa.

Conclusione

L'unica condizione di possibilità perché le grandiose azioni storico-salvifiche di Dio si attuino è l'obbedienza umana. Quando una persona acconsente a diventare serva obbediente di Dio, avviene che, nella sua umanità, pur povera, entra in azione lo Spirito Santo, che è la potenza stessa di Dio.

Extrait de Franco Manzi, La “forma” obbedienziale del servizio di Gesù Cristo e di Maria. Confronto esegetico-teologico di Fil 2,7 con Lc 1,48 Estratto della Tesi di Laurea, Marianum, Roma 1999. p. 65-72.

Sintesi da F.Breynaert

Franco Manzi