La domanda di Zaccaria a l’angelo e quella di Maria (Lc 1,34)

La domanda di Zaccaria a l’angelo e quella di Maria (Lc 1,34)

Al sacerdote del tempio è detto :

« "La tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni"... Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì. »

(Lc 1, 13.24.24)

 

Alla vergine di Nazaret, invece, l'angelo dice :

« Hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio... Lo Spirito Santo scenderà su di te...»

(Lc 1, 30-31.35)


Per Maria vi è la rivelazione di un progetto inaudito, che irrompe dall'alto: dare alla luce il Figlio di Dio, ad opera dello Spirito Santo. È un mistero assolutamente unico ed irripetibile nella storia della salvezza.

Tanto Zaccaria che Maria muovono un'obiezione,

ma con diverso intendimento.

 

L'angelo aveva rassicurato l'anziano sacerdote che la sua preghiera era stata accolta presso Dio (Lc 1,13). Malgrado questo, egli avanza una riserva:

« "Da che cosa potrò conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni".»

(Lc 1, 18)

 

Zaccaria sembra quasi mettere in dubbio la possibilità di un intervento divino di carattere miracoloso. Perciò il suo atteggiamento è qualificato come mancanza di fede (Lc 1,20: « ...Perché non hai creduto alle mie parole... »).

 

Marie, d’autre part, comprend qu’elle est appelée à devenir mère, alors que, de fait, elle ne connaît pas d’homme. Son problème est de concilier deux réalités incompatibles ? C’est pourquoi elle pose une question sur le « comment » s’accomplira la vocation que Dieu désire lui confier.

« Comment cela se fera-t-il puisque je ne connais pas d’homme ? »

(Lc 1, 34)

 

Maria, d'altra parte, comprende di essere chiamata a divenire madre, mentre ella di fatto non conosce uomo. Come, dunque, conciliare due realtà umanamente incompatibili ? Perciò ella chiede illuminazione sul "come" si adempirà la vocazione che Dio intende assegnarle:

« Come potrà avvenire questo, dal momento che non conosco uomo? » (Lc 1,34).

 

L'obiezione di Maria chiama in causa Dio non perché ella non creda alla sua potenza; la Vergine, semmai, domanda cosa dovrà fare per obbedire ad una volontà divina, che si annuncia totalmente nuova. Quando le vie di Dio fanno mistero, è sapienza implorare luce per accoglierle con assenso riverente. Lo spirito di Maria è quello del salmista, allorché prega dicendo:

« Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò i tuoi prodigi... Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti e la seguirò sino alla fine. Dammi intelli-genza, perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore »

(Sal 119,27.33-34)

 

Dopo che l'angelo le ha manifestato in che modo Dio avrebbe attuato in lei le "grandi cose" della concezione verginale, Maria risponde "si".

 

 


 

Aristide Serra

Aristide Serra Cf. “Bibbia”, Nuovo dizionario di mariologia,

a cura di .S. di Fiores e S. Meo, ed. San Paolo, Milano 1986, p. 220-223