Genitori irresponsabili ?

Genitori irresponsabili ? (Lc 2, 43-44)

Colpisca il fatto che i genitori di Gesù si accorgano della sua assenza soltanto dopo aver fatto una giornata di viaggio, al ritorno da Gerusalemme, dopo che la visita al tempio è già stata conclusa e che la carovana ha ripreso il cammino di ritorno. (Lc 2, 43-44)

 

In un gruppo in cui lo spirito di appartenenza è forte, essere genitori non è la stessa cosa che esserlo oggi in una famiglia nucleare. Nella grande famiglia tutti si prendono cura di tutti, talvolta anche troppo. Ciascuno si sente in qualche modo responsabile di quelli che conosce, di cui sa l'appartenenza familiare, le amicizie, l'abitazione... Nel pellegrinaggio si rafforza questo spirito comunitario. [...]

Dunque Maria e Giuseppe si avviano con gli altri della carovana senza problemi. Probabilmente uno dei due avrà chiesto del figlio e l'altro avrà risposto «Non ti preoccupare, Gesù dev'essere con...».

 

Maria e Giuseppe possono essere sereni perché hanno la certezza che se Gesù non si vede in quel momento, comunque sicuramente quello che sta facendo è buono, non c'è da preoccuparsi perché il bambino è interiormente sano, è obbediente e adempie ai suoi compiti, come figlio e come membro della carovana, senza che si debbano fare eccessive raccomandazioni.

 


Estratti da Giulia Paola DI NICOLA, Una maternità in discussione, in “Theotokos” anno VI, 1998, n°2, p. 455-468, p. 456-458

[*Rivista Theotokos, via Predestina 1391 – 00010 Colle Predestino (RM).]