Lc 2, 19.51 : Ricordare tutto

Lc 2, 19.51 : Ricordare “tutte queste cose”

"Maria, dal canto suo, conservava tutte queste cose, interpretandole nel suo cuore."

(Lc 2,19)

"E sua madre conservava tutte queste cose nel suo cuore."

(Lc 2,51 b)

 

Uno dei segreti per scoprire la densità racchiusa in Luca 2, 19.51b è quello di leggere queste due frasi alla luce dei libri dell'Antico Testamento. In essi, il tema della memoria, del ricordo, è capitale. E virtù di fondo.

 

Il libro del Deuteronomio, esorta di continuo il popolo d'Israele a ritornare con la mente sui fatti del passato.

"Guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto : non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Guardatevi dal dimenticare l'Alleanza che il Signore vostro Dio ha stabilita con voi..."

(Dt 4,9.23)

Quella di Israele è una memoria totalizzante : niente deve tralasciare di tutto ciò che il Signore ha fatto dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra (Dt 32,7), dalla creazione ad Abramo, da Abramo fino al Sinai, dal Sinai all'esilio babilonese ...

Sono queste, le grande cose compiute dal Signore per la redenzione del suo popolo.

In esse, il Signore Dio dell'Alleanza rivela la sua sapienza, cioè del suo progetto riguardante il mondo come cosmo e la storia umana, segnatamente quella di Israele.

 

Maria come figlia d'Israele, eredita questa fede dei suoi padri e delle sue madri.

Conservare nel cuore tutte le cose che riguardano il Signore Gesù - a imitazione di Maria - è impegno permanente della fede cristiana, in ogni tempo e in ogni luogo. Sempre dovremo mantenere integra la professione di fede nella totalità degli aspetti inerenti alla persona di Cristo : Figlio di Dio e figlio del uomo ; Verbo divino fatto carne e resuscitato in virtù del medesimo Spirito ; agnello immolato e leone vittorioso della tribù di Giuda (Ap 5,5.6.12).

 

Il ciclo dell'anno liturgico ci educa a questa dimensione cattolica, cioè completa ed universale, del mistero di Cristo. Guardando a Cristo, nell'interezza della sua persona umano-divina, comprendiamo da dove veniamo e dove siamo diretti.

 


A. SERRA (Marianum, Roma)

Bibliografia :

A. Serra, Memoria e contemplazione (Lc 2,19.51b), in Theotokos VIII (2000), p. 821-859.

A cura di Alberto Valentini, centro Mariano Monfortano, via Romagna, 44 - 00187 Roma.