La condizione post-temporale di Maria è vista come una elevazione nella gloria del Signore.
- «Cristo nostro Dio ha stabilito e fissato, in conformità al beneplacito del Padre suo e dello Spirito Santo di far ascendere presso di sé sua madre [...] perché venisse con lui esaltata nella gloria» [1].
- Libera dalla corruzione, il Figlio l'ha assunta presso di sé [2], chiamandola alla sede della beatitudine [3].
- «La tua anima non scese nell'Ade e la tua carne non vide la corruzione. [4] Il tuo corpo incontaminato e purissimo non fu abbandonato in terra, ma fosti trasferita nei soggiorni regali dei cieli, tu la regina, la sovrana, la Madre di Dio» [5].
Mentre Maria viene trasferita nella gloria si verifica uno sconvolgimento degli elementi cosmici: questi vengono santificati e si realizzano prodigi in mezzo agli uomini. [6]
Per rendere più comprensibile questa ascesa gloriosa di Maria si cercano simbologie scritturistiche, l'arca di Alleanza, o la figura di Elia.
[1] Modesto di Gerusalemme, Encomio della dormizione, 2
[2] Germano di Costantinopoli, Discorso primo sulla dormizione
[3] Modesto di Gerusalemme, Encomio alla dormizione, 10
[4] At. 2,31. Cf. Sal. 16,10. Applicazione alla Theotokos di quello che era detto del suo Figlio, preservato dalla corruzione.
[5] Giovanni Damasceno, Omelia prima sulla dormizione, 12
[6] Giovanni Damasceno, Omelia seconda sulla dormizione, 11
A. Gila
A. Gila et l’équipe de MDN.