La documentazione storica sull’inizio della festa del 25 marzo

La documentazione storica sull’inizio della festa del 25 marzo

1) La lettera dell'imperatore Giustiniano di Roma alla Chiesa di Gerusalemme (anno 561)

L'imperatore voleva l'uniformità dei giorni delle feste. Per questo scrisse :

"Abbiamo sentito che in Gerusalemme alcuni si sbagliano e non seguono le sante scritture e non seguono i padri, e non celebrano la santa nascita del Signore il 25 dicembre, e questo giorno celebrano la festa di Davide e Giacomo, e le 6 gennaio il battessimo e la nascita di Cristo. È un errore, perché non collocano la festa dell'annuncio del Angelo Gabriele alla santa Vergine Maria, che concepì il Verbo di Dio secondo la carne nel giorno perfetto del 25 marzo..." (1)

Questa lettera in Oriente non rimane inascoltata, ma determinò la fissazione dell'Annunciazione al 25 marzo in modo definitivo.

 

2) Nei documenti civili

Nel Chronicon Paschale (prima 550), documento civile romano, si legge :

"Oggi 25 marzo secondo mesi romani, e secondo la tradizione dei santi dottori, la Chiesa di Dio, cattolica e apostolica celebra l'annunciazione della nostra signora gloriosa madre di Dio e sempre Vergine." (2)

 

3) A Costantinopoli

Il concilio di Trullo (anno 692) è un concilio convocato dall'imperatore Giustiniano II in Costantinopoli ; la tradizione lo chiama "in Trullo", non è altra città, ma una sala in cui aveva una cupola.

Ha una venatura antiromana, sminuire l'autorità del papa, si oppone al celibato sacerdotale occidentale ecc. Al inizio, il papa non mandò i suoi legati, alla fine questi legati non firmarono. I storici lo hanno considerato senza autorità ecumenica. Nemmeno, tale concilio testimonia che la festa dell'Annunciazione era molto importante a Costantinopoli : per lei si fa un eccezione :

"In tutti giorni della santa quaresima, eccetto sabato e domenica e il giorno santo dell'annunciazione, si celebrano i "presantificati". (3)

 

4) In Spagna

Era difficile stabilire la festa di Maria, non si sa il giorno della sua nascita neanche della sua morte...

In Spagna la festa di Maria era 8 giorni prima di Natale, il 18 dicembre, la madonna dell'O perché le antifone cominciavano con "O !". A Roma, la feste di Maria era l'ottava dopo : il primo gennaio. Poi venne il 25 marzo.

In Spagna, nel secolo settimo, niente 25 marzo perché non si può celebrare Maria in piena quaresima e vicina alla Pasqua. Le feste mariane devono essere vicine al Natale di Cristo. (4)

 


(1) Testo latino in Analecta Bollandina 86 [1968] pp. 357-358.362

(2) Cf. testo latino in C. Maggioni Annunciazione, Roma CLV 1991, p. 50

(3) "presantificati" = non si celebra l'intera messa

(4) Cf. Concilio di Toledo X, nel Mansi XI, col. 33-34

 

Ignazio Calabuig