Marie de Nazareth
A Gesù attraverso Maria
Aristide di Atene è uno dei primi pensatori cristiani che ebbe il coraggio di presentare Gesù Cristo agli uomini del suo tempo. Nella sua Apologia indirizzata all'imperatore Traiano (117-138), presenta in maniera concisa la nascita del Figlio di Dio Altissimo:
«[...] discese dal cielo e prese carne da una vergine ebrea; e abitò in una figlia dell'uomo il Figlio di Dio».
Nella storia della salvezza la maternità verginale è uno dei segni salvifici mandati da Dio agli uomini.
Il titolo "una figlia dell'uomo" è particolarmente significativo perché strettamente collegato con il titolo cristologico: «Figlio dell'uomo».
A. Gila