"La madre"
Colei che negli altri Vangeli viene chiamata Maria è chiamata da Giovanni la madre.
Delle undici volte che viene usato il sostantivo « la madre», ben dieci volte si riferisce alla «madre di Gesù».
L'unico altro testo con « la madre» ricorre nel dialogo di Gesù con Nicodemo, dove il maestro in Israele gli obietta : «Come puo un uomo essere generato, essendo vecchio? Puo forse nel seno della "sua madre" di nuovo entrare ed essere generato?» (Gv 3,4).
"Donna"
Quando Gesù interpella sua madre, le si rivolge sempre col solenne appellativo «donna» (Gv 2,4 ; 19,26).
L'intenzione del evangelista
Maria orienta a Gesù, per questo è chiamata « la madre di Gesù» ; l'accento cade su Gesù, non su Maria. Ella è la madre per eccellenza di Gesù, non solo perché sta all'origine della sua vita come «uomo» (Gv 16,21), ma anche perché orienta a lui che è la vita (Gv 14,6).
Maria è nascosta perché sta all'origine, agli inizi, e gli inizi sono sempre misteriosi e oscuri. Ella condivide il carattere misterioso e occulto delle origini. Come nel quarto Vangelo l'uso di «madre» è riservato alla «madre di Gesù» , cosi in modo singolare è impiegato il termine «inizio», espressione tipicamente giovannea.
+ Francesco Lambiasi vescovo di Anagni-Alatri
Sulle trace del Nuovo Testamento, il popolo di Dio incontra Maria, la Madre.
Riparazione Mariana 2001, n° 3, pp. 4-8, a cura delle serve di Maria.