ci sono tre tipi di schiavitù. La prima è la schiavitù di natura: gli uomini buoni e cattivi, sono schiavi di Dio in questa maniera. La seconda è la schiavitù per forza; e schiavi di Dio in questo modo [...] Qui è il caso di notare che con questa devozione si sacrifica a Gesù per mezzo di Maria tutto quanto un'anima ha di più caro e di cui nessun Ordine religioso esige il sacrificio, cioè il diritto che abbiamo [...] La perfetta devozione a Maria (SM 28-34) 28. La perfetta devozione a Maria consiste nel darsi interamente, come schiavo, a Maria e, per mezzo di Maria, a Gesù: poi, nel far tutto con Maria, in Maria, per
celebrano la santa nascita del Signore il 25 dicembre, e questo giorno celebrano la festa di Davide e Giacomo, e le 6 gennaio il battessimo e la nascita di Cristo. È un errore, perché non collocano la festa [...] difficile stabilire la festa di Maria, non si sa il giorno della sua nascita neanche della sua morte... In Spagna la festa di Maria era 8 giorni prima di Natale, il 18 dicembre, la madonna dell'O perché [...] La documentazione storica sull’inizio della festa del 25 marzo 1) La lettera dell'imperatore Giustiniano di Roma alla Chiesa di Gerusalemme (anno 561) L'imperatore voleva l'uniformità dei giorni delle
d'olio di Samuele, la verga di cui Jesse si gloriava, il carro di Aminadab, la cetra di Davide, la corona di Salomone, il giardino chiuso, la fonte sigillata, il canestro d'oro di Elia, il calice di Eliseo [...] l'arca di Noè che lo salvò dal disastro del diluvio, la benedizione di Sem e sua porzione, la peregrinazione di Abramo, il profumo di Isacco e la scala di Giacobbe, la consolazione di Giuseppe, le tavole [...] primogenito di tutta la creazione è stato rinnovato. Tu fosti la speranza di Adamo quando fu cacciato dal paradiso, la pietà di Abele ingiustamente ucciso, la bontà di Seth, le buone opere di Enoch, l'arca
delle persone più ragguardevoli di quella comunità (Gal 2, 1-10). Il polo di convergenza della tradizione paolina è la morte e la risurrezione di Gesù. Dimostrativa la dichiarazione della Prima Lettera [...] quella di san Marco, ecc., e tutte queste tradizioni si congiungono per disegnare il volto di Gesù. Si può dire che la Chiesa primitiva è una " comunità tradizionale ." - L'hanno fatto riferendosi agli [...] avevano conosciuto Gesù ed erano stati suoi discepoli. Basta riflettere su due eventi: Giuda, uno dei dodici, che tradì Gesù, fu sostituito, dopo la Pasqua, con Mattia (Atti 1, 15-26); Giacomo di Zebedeo, fatto
frutto di vita, vuole essere coltivato e reso rigoglioso da un continuo sguardo e contemplazione dell'anima; è proprio infatti di un'anima, che aspiri a diventare perfetta, di pensarvi di continuo, di farne [...] solitudine, poi, raduna gli uccelli, cioè la comunità, la comunione nasce. Tale simbolismo, semplice, un bambino lo può capire. ? pure un simbolismo che trascorre la Bibbia dalla Genesi fino all'Apocalisse [...] perfetto, che infine a tempo opportuno darà il suo frutto di onore e di grazia, cioè l'amabile ed adorabile Gesù, che fu e sarà sempre l'unico frutto di Maria. Felice l'anima in cui è piantata Maria, l'Albero
proclama Gesù, in quel momento fonte di luce , Figlio di Dio. La nube si dilegua, la luminosità scompare e Gesù è presente in tutta la sua umanità allo sguardo attonito dei tre apostoli. Alla nascita di Gesù [...] accaduta nel tempo, che tuttavia lascia intatta la madre e le consente di continuare a fregiarsi del titolo di vergine. Il fatto è incontrovertibile. Una levatrice e la sua amica Salome testimoniano che Maria [...] luminosa copriva la grotta. E l'ostetrica disse : "La mia anima è stata esaltata oggi, perché oggi i miei occhi hanno visto delle cose straordinarie: la salvezza è nata per Israele". E subito la nube si ritirò
discenderà su di voi. Allora sarete miei testimoni. » (Ac 1,8) Questo passaggio si colloca dopo la morte e la resurrezione di Gesù, poco prima dell'ascensione verso il Padre. Rappresenta la nascita della Chiesa [...] penale (vale a dire l'invio di carcerati dall'Inghilterra all'Australia: la dissodano e ne coltivano la terra, la colonizzano). Di questa epoca, si trova una pietra tombale (quella di Bridget Egan) con una croce [...] quasi tutti abbandonato Gesù sul calvario, si ritrovano in preghiera al cenacolo con la madre di Gesù, quando viene donato loro lo Spirito Santo, lo Spirito d'amore, lo Spirito di Gesù, una rinnovazione interiore
chiara forma di culto di Dio nella Santissima Trinità : "Richiamandoti senza alcuna riserva alla volontà di Lei, tu riconosci con ciò stesso, oltre ad amare la volontà di Dio, anche la verità che la volontà [...] Parlando di culto, P. Kolbe vuole che lo si intenda bene per evitare incongruenze e deformazioni : "Noi non serviamo Iddio Padre, Gesù, e l'Immacolata in modo distinto, ma Dio in Gesù e attraverso Gesù, Gesù [...] La Santissima Trinità, la divinizzazione e l'Immaculata Nell'esortazione di Paolo VI, Marialis cultus , e in molti altri documenti del magistero ecclesiale, il culto cristiano appare orientato primariamente
funzione di Mediatrice di tutte le grazie da parte da Dio La mediazione di Maria non è un'idea umana ma risulta entrare nell'ordine stabilito da Dio - questa è la sua volontà. La funzione di Mediatrice [...] Divina. La via di ogni grazia passa sempre dal Signore attraverso Maria, pertanto la ricerca di un'altra via causerebbe l'annullamento dell'ordine stabilito da Dio. La relazione interiore tra la Mediatrice [...] Spirito, nell'anima la vita soprannaturale se non attraverso la Mediatrice di tutte le grazie, l'Immacolata, con il Suo assenso, con la Sua collaborazione. Ella riceve tutti i tesori di grazia in proprietà
goccia di rugiada" (LT 141). E' la verginità del cuore come amore indiviso a condurre Teresa a sposare la piccolezza di Gesù donandosi totalmente ed esclusivamente a lui come la piccola goccia di rugiada [...] Teresa di generare gli altri alla vita divina. Con la Vergine Maria, Teresa di Lisieux può sposare la piccolezza di Gesù Per Teresa, come per Francesco, il mistero del presepe resta sempre molto presente; [...] della madre con suo figlio nella povertà. Con la Vergine Maria, Teresa di Lisieux può sposare la piccolezza di Gesù, come Francesco e Chiara avevano sposato la sua povertà comunicando intimamente ai misteri