Nell'esortazione di Paolo VI, Marialis cultus, e in molti altri documenti del magistero ecclesiale, il culto cristiano appare orientato primariamente al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Dunque, anche la devozione mariana deve concentrarsi su Dio.
Per San Massimiliano Kolbe, il culto della Santissima Trinità attraverso la mediazione di Maria risale al mistero dell'Incarnazione del Figlio (all'essenza del cristianesimo !) :
"Gesù Cristo, Uomo-Dio, vero Dio, seconda Persona della Santissima Trinità, è vero Figlio di Lei. Ella Sua vera Madre.
Egli, osservando il quarto comandamento, onora la propria Madre, è suo devoto... Gesù la venerò dall'eternità e la venererà per l'eternità.
Nessuno si avvicinerà a Lui, nessuno si renderà simile a Lui, si salverà, si santificherà se non venererà Lei."[1]
San Massimiliano, lodando Maria, intende sempre lodare in Lei e assieme a Lei l'unico Dio nella Santissima Trinità.
Nella sua esperienza spirituale, l'adempimento della volontà dell'Immacolata è una chiara forma di culto di Dio nella Santissima Trinità :
"Richiamandoti senza alcuna riserva alla volontà di Lei, tu riconosci con ciò stesso, oltre ad amare la volontà di Dio, anche la verità che la volontà di Lei e talmente perfetta che non differisce in nulla dalla volontà di Dio, e rendi gloria a Dio, Padre e Figlio, per aver creato una creatura così perfetta e per esserla preparata come Madre."[2]
Parlando di culto, P. Kolbe vuole che lo si intenda bene per evitare incongruenze e deformazioni :
"Noi non serviamo Iddio Padre, Gesù, e l'Immacolata in modo distinto, ma Dio in Gesù e attraverso Gesù, Gesù nell'Immacolata e attraverso l'Immacolata. Ossia noi serviamo l'Immacolata in modo diretto, illimitato ed esclusivo. Ma con Lei, in Lei e attraverso Lei serviamo Gesù ; e con Lui, in Lui e attraverso Lui, Iddio Padre."[3]
Lo scopo è la divinizzazione :
"L'Amore di Dio infiammerà, attraverso Lei, il mondo, lo brucerà e avverrà l'assunzione' delle anime mediante l'amore. Quando avverrà questo, la divinizzazione del mondo intero in Lei e attraverso Lei ?"[4]
[1] Scritti di Massimiliano Kolbe, a cura del Centro nazionale Milizia dell'Immaculata, Roma 1997, § 1321, p. 2334
[2] Ibid., § 1334, p. 2363
[3] Ibid., § 634, p. 1165.
[4] Ibid., § 991 Q, p. 1729
Mirek Adaszkiewicz,
La dimensione trinitaria della mediazione mariana in San Massimiliano Kolbe.
"Miles Immaculatae", Anno XLIV, fascicolo I, Gennaio-luglio 2008, p. 275-322, p. 296-302.
Sintesi F. Breynaert.