esalta la scelta di umiltà fatta da Dio per sé e per sua madre, e che lui stesso vuole seguire. (2) "Io, frate Francesco piccolo, voglio seguire la vita e la povertà dell'altissimo Signor nostro Gesù Cristo [...] Maria e la povertà, san Francesco d’Assisi "Egli, essendo ricco (2Cor 8,9) più di ogni altra cosa, volle tuttavia scegliere insieme alla sua madre beatissima la povertà." (1) In questa maniera Francesco
il Figlio di Dio, noi crediamo che Lui è la Parola che divenne carne da Maria Santa Vergine, nei suoi dolori, concepito di Spirito Santo; non è per la bramosia della carne ma per la volontà di Dio che egli [...] La Lettera degli Apostoli - È una via di mezzo tra lo stile evangelico, quello epistolare e quello apocalittico; - Fu composta in lingua greca in Asia minore o in Egitto tra il 160 e il 170; - La parte [...] dopo la risurrezione; - Nel terzo capitolo di questa lettera indirizzata « alle Chiese dell'Oriente e dell'Occidente, del Settentrione e del Meridione » (cap 2) abbiamo una solenne professione di fede
l’attitudine interiore di raccoglimento dinanzi a Dio, è la prima attitudine orante, quella che ci lega proprio a Colui che è la nostra Sorgente, la Sorgente di ogni vita. Quanto alle forme di preghiera, queste [...] e vi sarà aperto ». (Mt 7, 7) Perché se la preghiera non muta il Cuore di Dio, senza la nostra preghiera, la porta dell’anima nostra resta chiusa e la potenza di Dio non potrà entrarvi abbattendola. [...] pensano d’altronde - a torto – che la preghiera di lode sia positiva mentre quella di intercessione lo sia meno, dato che non cambia il Cuore di Dio, che conosce meglio di noi i nostri bisogni... Certamente
piena di grazia..." (Lc 1,28) Maria insegna che la gioia non la si conquista, non la si possiede, ma la si riceve. La gioia è tale solo se è donata. Essere nella gioia, pertanto, è grazia: « La nostra [...] » [1] . La storia di Maria, a cominciare dall'episodio di Cana, è un'indicazione profetica che il Regno di Dio è « amore, gioia, pace » ( Gal 5,22) [1] G. DOSSETTI, La gioia donata, a cura di G. Trotta [...] « segno » Gesù si manifesta come colui che porta la gioia piena. I discepoli che credono in lui partecipano della sua gioia e della sua vita. La gioia cristiana è originata dalla bellezza di ciò che è
La Dottrina mariana Per comprendere Maria, la Chiesa considera la maniera come Dio la guarda. Lei è, in una certa maniera, il “Segreto del Re”, nel proprio cuore della Trinità, essendo assolutamente la [...] permanente lungo la sua vita pubblica; comunione perfetta dopo l’Ascensione). Lei ha trascorso da sola più tempo con Gesù che tutte le altre creature riunite. Madre di Cristo che è la Testa della Chiesa [...] venuto a noi per mezzo di Llei. È difficile parlare di Maria senza diminuirne lo splendore e la grandezza. Ecco perché l’Inno Acatista canta: “Rallegrati, Montagna, la cui grandezza oltrepassa il pensiero
"Occorreva prima edificare la casa nella quale il Re del cielo sarebbe disceso e avrebbe accettato di essere ospite. Di questa casa Salomone disse : "La Sapienza si è costruita la casa ; ha intagliato le [...] Maria, madre del Verbo incarnato: "In che modo la debolezza della natura umana può degnamente celebrare la festività di colei che ha meritato di generare la gioia degli angeli ? L'effimera parola dell'uomo [...] Maria e la Chiesa La Sapienza si è costruita la casa,ha intagliato le sue sette colonne. Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino e ha imbandito la tavola. (Pr 9, 1-2) Maria è una creatura, è stata
La madre della misericordia S. Eadmero si indirizza alla madre di Gesù : « Egli, [Dio], è la nostra misericordia e tu sei la Madre della misericordia... non mancare ai tuoi impegni verso di noi, perchè [...] prima di ogni altra creatura, a generare dalla tua carne Dio medesimo e a farne un vero uomo, tu che sei la più casta di tutte le donne. E cosi, essendo diventata la gloriosa regina dei cieli, tu puoi [...] ignorerà il tuo volere per quanto concerne la nostra salvezza. » S. Eadmero , De conceptione, PL 159, 314 D -315 A Prosegue spiegando il ruolo di Maria verso di noi : « O Signora, se il Figlio tuo, grazie
Le sei giare e la pienezza dei tempi « Or c'erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno. » (Gv 2,6) Le sei giare di Cana hanno un [...] perfezionandolo durante tutta la storia della salvezza. Ecco perché gli elementi di Gn 1-3 diventano oggetto di un rilettura escatologica. (Cf. Gal 4, 4, la pienezza dei tempi) Sei come la pienezza della storia [...] presenza di Gesù Cristo fino alla risurrezione ed il giudizio finale. Come è nata questa tradizione ? Ci sono radice bibliche. Il racconto di Gn 2 e 3 riflette la storia d'Israele, riflette la rivelazione
bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madree ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori [...] Zaccaria (cf. Giovanni Battista) Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.Erano giusti [...] temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni.Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,poiché egli sarà
riguardante la nascita verginale degli uomini di Dio; tutto quello che da esso si può ricavare per la nostra questione è una corsa spirituale verso l'idea della verginità, verso un suo particolare modo di Fertilità [...] rigorosamente teologica: essa testimonia il Dio che non ha liquidato la creazione. Qui si fondano la speranza, la libertà, la tranquillità e la responsabilità del cristiano. [1] « Parthénos », in: ThWNT V, 824-835 [...] Fertilità e di vicinanza a Dio e, di conseguenza, verso la preparazione di uno spazio spirituale, nel quale poteva esplicarsi il messaggio del mistero del natale, non certo un modello della storia. G. Delling