Verso il 660, Roma introdusse nella liturgia papale la festa dell'Annunciazione .
I testi liturgici guidano la fede, non senza un profondo stupore. In modo sobrio ma sicuro, questi testi orientano verso la gioia e la bellezza di tutto ciò che viene da Dio.
Sacramentare Gregoriano Adrianeo
Nel Sacramentare Gregoriano Adrianeo (Gr H 140-143) la festa non reca più il titolo primitivo "dio Adnuntiatio Domini", ma quello di orientamento mariano: "Adnuntiatio sanctae Mariae".
La colletta per la processione :
O Dio, che all'annuncio dell'angelo hai voluto che il tuo Verbo prendesse la carne della beata Vergine, concedi a noi supplicanti, che la crediamo veramente Madre di Dio, di essere aiutati dalle sue preghiere di intercessione presso di te.
L'annuncio dell'Angelo fa allusione a Lc 1,26-38, "ricevesse carne" a. Gv 1,14.
È il padre che ha voluto l'intercessione della Vergine. La Chiesa unita confessa l'intercessione della Vergine presso il Padre (Lex orandi, lex credenti). Non chiede una grazia particolare, ma domanda di essere aiutati dal intercessione di lei presso di Dio.
Tre orazioni per la messa :
Dio che oggi hai voluto che nel grembo della beata Vergine il tuo Verbo divenisse nostro compagno, fa che la nostra condotta sia tale che possiamo essere a te graditi.
(GrH 141)
O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa, conferma in noi il dono della vera fede, che ci fa riconoscere nel figlio della Vergine il tuo Verbo fatto uomo, e per la potenza della sua risurrezione guidaci al possesso della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.
(GrH 142)
Nel messale attuale è ripresa come preghiera dopo la comunione.
Notare l'accenno pasquale.
Infondi (riempie) nel nostro spirito la tua grazia, o Padre ;
tu che all'annunzio dell'angelo, ci hai rivelato l'Incarnazione del tuo figlio,
per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
(GrH 143 Ad completo)
Adesso è la preghiera finale dell'angelus, prima era preghiera di post comunione.
Non c'è nulla preghiera più sintetica : l'Incarnazione, la passione, la resurrezione.
Notare : "Riempie" è l'aggancio con la post comunione : la comunione ci riempie !
"La grazia" si trasforma in "gloria".
Sacramentare Gelasiano
Nel sacramentare Gelasiano (GeV 847-853), sostanzialmente coeva di quello Gregoriano, la festa del 25 marzo appare quale una celebrazione intenzionalmente mariana :
Colletta :
Esaudisci ci, o Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, che mediante l'adombramento della divina grazia, operato sul santo grembo della beata Maria, ti sei degnato di illuminare il mondo intero; noi imploriamo supplici la tua maestà affinché, ciò che non siamo capaci di ottenere con i nostri meriti, meritiamo di conseguirlo con il suo aiuto.
Sulle offerte :
O Signore, ti preghiamo, guarda propizio alle nostre offerte che ti presentiamo in onore della beata e gloriosa sempre Vergine Maria, Madre di Dio, in occasione di questa annua , solennità. Il tuo Santo Spirito, coeterno con te, che ha riempito il grembo di lei con lo splendore della sua grazia e verità, ci purifichi benignamente.
Estratti da : Ignazio CALABUIG, Il culto di Maria in occidente, In Pontificio Istituto Liturgico sant’Anselmo. Scientia Liturgica, sotto la direzione di A.J. CHUPUNGCO, vol V, Piemme 1998. p.304-305