Fulberto nacque verso l'anno 960. I suoi scritti e la cattedrale di Notre-Dame a Chartres, da lui fatta ricostruire dopo un incendio rimangono quali eloquenti testimonianze della dottrina e della pietà mariana del secolo XI. Fulberto diresse la locale scuola che, sotto la sua guida, divenne famosa in tutta Europa e alla quale accorrevano studenti da ogni paese. Nel 1006 fu consacrato vescovo di Chartres. Morì nel 1028, lasciando dietro di sé una fama di autentica santità.
In un suo sermone, così sintetizza la vita e la missione di Maria :
« La beata Madre del Signore e sempre vergine Maria, prima di nascere, è stata preannunciata dagli oracoli. Indicata inoltre da eventi prodigiosi, è nata da una progenie prescelta dall'alto ; ha brillato splendidamente per le sue privilegiate virtù ; ha dato alla luce il Salvatore, dal quale è stata glorificata in cielo ; e non ha mai cessato di esercitare il suo patrocinio a favore di noi, uomini di questa terra. »
(Sermo IV in Nativitate B.V.M., PL 141, 320 C)
Questo testo può essere considerato una sintesi molto concisa che contiene i temi più rilevanti della sua dottrina mariana e che noi ora cercheremo di cogliere nei suoi elementi più originali e specifici, con riferimento ai suoi scritti : la Donna delle profezie ; la sua purezza fin dal concepimento ; Maria, stella del Mare ; la Madre di Dio, aiuta della riconciliazione.
Cf. Luigi Gambero,
Maria nel pensiero dei teologi latini medievali,
ed San Paolo, 2000, p.87-94
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