Per Aelredo di Rievaulx (†1167) il monaco doveva servire la Vergine come il cavaliere metteva se stesso al servizio della propria dama.
« Dobbiamo servirla perchè è la sposa del nostro Signore e Signora nostra ; la sposa del nostro Re è pure nostra regina ; perciò serviamola.»(1)
La devozione a Maria non ammette il disimpegno nei doveri della vita cristiana né gli abusi della bontà di Maria :
« Nessuno dica : Anche se faccio questo o quello contro Dio, non mi preoccupo ; servirò santa Maria e sarò salvo. Non è così. Ogni qualvolta uno offende il Figlio, offende anche la Madre.»(2)
Qualunque sia il grado di vita cristiana che uno ha raggiunto, puo sempre guardare a Maria come a modello.
[1] Aelredo di Rievaulx Sermo 2 in Nativitate, PL 195, 323 D324 A
[2] Aelredo di Rievaulx Sermo 2 in Nativitate, PL 195, 323 C -324 A
L. GAMBERO,
Maria nel pensiero dei teologi latini medievali,
ed San Paolo, 2000, p. 201-203