S. Pier Damiani (1007-1072) "Nelle tue mani [Maria] sono riposti i tesori della misericordia di Dio". 1 . Pier Damiani nacque a Ravenna nel 1007. Rimase orfano in tenera età ; per cui un suo fratello maggiore [...] nelle preghiere 4 , ritorna con frequenza su argomenti mariani. La meditazione sul mistero della divina maternità, lo portò ad esaltare sia l'eccelsa santità di Maria, sia la mediazione di lei nei confronti
sta al suo posto e agisce come deve secondo la volontà di Dio, dell'uomo di carattere, fedele alle divine prescrizioni. [1] Sulla scia degli accostamenti dell'ambiente ellenistico, lo avvicina a parole che [...] neotestamentaria); d) giusto è colui che tempera la giustizia o la sua amministrazione con la misericordia, la pietà, la bontà; l'uomo dotato di ogni virtù (categoria patristica); [3] e) giusto è colui
festivitas"- sarebbe stato normale scrivere "est festivitus huius dies". - Insistenza sulla maternità divina : le altre preghiere dicevano "quae filium tuum dominum nostrum genuit", qui la preghiere aggiunge [...] felicemente alla sua festa. Per Cristo... (GrH 658) Super oblata : Potente è, o Signore, presso la tua misericordia, la preghiera della Vergine, che hai trasferita da questo mondo al cielo, perché fiduciosamente [...] te interceda per i nostri peccati. Per Cristo... (GrH 659) Ad compl. : O Dio misericordioso, concedi aiuto alla nostra debolezza, affinché noi che celebriamo la dormizione (requiem) della Vergine Maria
tutto ciò che ne consegue. Anzitutto va precisato che l'iniziativa salvifica è del Padre: dono di misericordia per l'uomo, riscoprendo la giustizia giustificante e non vendicativa. Cristo è l'unico mediatore [...] Maria secondo una doppia direzione logica: anzitutto ella fu riconciliata in vista della maternità divina; ma Ella fu riconciliata anche in vista della cooperazione alla redenzione del resto dell'umanità
seno il fuoco della divinità, l'incomprensibile e l'incommensurabile. Non sarebbe giusto paragonare la divinità con il fuoco terrestre essendo, quest'ultimo, misurabile; e della divinità non si puo dire: [...] né la scienza. degli angeli. La divinità non ha né lunghezza né larghezza, né parte superiore e inferiore, né destra né sinistra, ma è dappertutto e in tutto. La divinità non ha estensione o contrazione [...] e ma, come è stato detto, la divinità è in tutti i luoghi. La divinità non è sopra il firmamento né sotto il fondamento, ma è firmamento e fondamento insieme... Ma ritorniamo all'inizio del nostro discorso
le nozze, il vino manca. La madre di Gesù n'è preoccupata come una suora. È un atteggiamento di misericordia : s'incarica delle situazioni fragili. Come lo fa ? Ne parla a Gesù. È la preghiera. La preghiera [...] fête juive de la Pentecôte. Etude des textes liturgiques, vol I, Commentaire, Paris 1971 (Lectio divina n° 65 a) PAUL VI, Exhortation apostolique marialis Cultus, 1974, n° 57. Repris en français dans :
tutti i suoi nemici; la Lampada accesa per illuminare tutto il suo interiore e infiammarlo di amore divino; il sacro Tabernacolo per vedere Dio con Lei; Maria, finalmente sarà per quest'anima il suo unico [...] della Vergine nel tuo intimo. Questa grazia non è concessa a tutti; e quando Dio, nella sua grande misericordia, ne favorisce un'anima, questa può benissimo perderla se non è fedele a raccogliersi spesso; qualora
Noi possiamo cominciare appoggiandoci sulla fede nel Dio unico, fonte infinita di giustizia e di misericordia, perché in lui queste due qualità esistono in una unità perfetta. Coloro che credono nel suo nome [...] un'unica fonte e sono indirizzati verso un fine comune. Contrassegnati con il marchio indelebile del divino, essi sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nel riparare le divisioni e promuovere la solidarietà
della comunione dei santi, esercitata in maniera discreta e universale da Maria, interceditrice misericordiosa. Presenza che perpetua, nel mistero, quella avuta, in Cristo e sotto di lui, nello svolgersi [...] estrema sintesi, la cooperazione salvifica della Madre e serva del Signore è frutto della benevolenza divina ; dono dello Spirito che nella fede e nell'amore rende le creature, trasformate dalla grazia, "capaci"