Maria santa nella nascita

Maria santa nella nascita

Nel tempo di san Bernardo, la dottrina dell'esenzione di Maria dal peccato originale non era stata approfondita. E Roma non aveva parlato sulla festa liturgica. Bernardo segue semplicemente san Agostino.

Nel 1138, avendo costatato che i canonici della cattedrale di Lione continuavano a celebrare la festa della concezione di Maria, inviò loro una lettera in cui deprecava il fatto, adducendo una triplice motivazione : si trattava di una celebrazione assente dalla tradizione antica della Chiesa, ignorata dalla chiesa universale del suo tempo e non conforme ai criteri della ragione (Lettre 174, PL 182, 332-336). Ma san Bernardo onora Maria santa fin dalla nascita.

 

"Onora l'integrità della sua carne e la santità della sua vita ; ammira la fecondità della Vergine, venera il suo Figlio divino. [...] Ciò che dalla Chiesa ho ricevuto, l'accolgo anch'io e lo tramando con sicurezza. Quello che non ricevessi dalla Chiesa, confesso che lo ammetterei con maggior prudenza... Per la natività della Vergine ho imparato nella Chiesa e dalla Chiesa a considerarla indubbiamente santa e degna di celebrazione ; fermamente credo con la Chiesa che Maria ricevette nel seno di sua madre la grazia necessaria per nascere santa."

(San Bernardo Lettera 174, 2)

 


L. GAMBERO,

Maria nel pensiero dei teologi latini medievali,

ed San Paolo, 2000, p. 163-164