Per quanto concerne il martirio della Vergine che, se ben ricordate, abbiamo definito come dodicesima stella della sua corona, esso trova conferma sia nella profezia di Simeone sia nel racconto della Passione del Signore.
Il santo vecchio [Simeone], parlando del bambino Gesù, disse : "Egli è posto come segno di contraddizione". Rivolgendosi a Maria aggiunse : "Anche a te una spada trapasserà l'anima" (Lc 2,35). (...)
Infatti dopo che il tuo Gesù - certamente Gesù è di tutti, ma è tuo in modo tutto speciale - emise l'ultimo respiro, la lancia crudele che aperse il suo fianco (Gv 19, 33-34) (...) non trapasso la sua anima, bensì la tua. La sua ormai non era più là ; la tua invece non poteva essere strappata via da quel luogo. La forza del dolore penetro dunque nella tua anima, per cui noi giustamente ti consideriamo più che una martire, dal momento che l'intensità del dolore che hai sofferto insieme a lui superava di molto la sofferenza del corpo.
San Bernardo, Sermo infra Octavam Assumptionis,
14-15, PL 183, 437-438.
Traduzione italiana in :
L. GAMBERO,
Maria nel pensiero dei teologi latini medievali,
ed San Paolo, 2000, p. 167-168.