accolga Gesù da parte di quello Spirito, per opera del quale tu hai generato Gesù. - L'anima mia possa ricevere Gesù grazie a quello Spirito, per opera del quale la tua carne ha concepito Gesù. - Mi sia [...] io so che la sua concezione non ha intaccato la sua verginità; io ho appreso che la sua immutabile verginità precedette la sua maternità, cosi come ritengo che la sua maternità non escluse la gloria della [...] sia concesso di conoscere Gesù da quello Spirito, dal quale ti fu dato di conoscere, possedere e partorire Gesù; - che io possa manifestare intorno a Gesù le cose umili e le cose alte per quello Spirito
esercitò in seguito la professione di insegnante. Monaco, eremita, poi vescovo. Dopo alcune esperienze di vita cenobitica [= monastica], verso il 1035 si ritirò presso l'eremo camaldolese di Fonte Avellana [...] discepolo entusiasta di San Romualdo, fondatore di Camaldoli, e amico del futuro Papa Gregorio VII. Nel 1057 fu nominato vescovo di Ostia e cardinale dal Papa Stefano IX, nonostante la sua ritrosia ; ma qualche [...] divina maternità, lo portò ad esaltare sia l'eccelsa santità di Maria, sia la mediazione di lei nei confronti della Chiesa. Ispirò il motto : "A Gesù attraverso Maria !" 5 1 Sermo XLIV , PL 144, 740 C. 2 PL
illumina la sua meditazione per mezzo della lettera di san Paolo agli Ebrei. a) La maturazione di Maria: dal "timore di Dio" all'obbedienza" a Dio Dio spesso usa dei segni di rivelazione, anche di tipo s [...] fecero sia Gesù che Maria -, anche costoro vengono da lui innalzati. [4] [1] Franco MANZI, La "forma" obbedienziale del servizio di Gesù Cristo e di Maria. Confronto esegetico-teologico di Fil 2,7 con [...] timore di Dio (analogo a quello assunto da Cristo durante la passione - "fu esaudito a motivo del suo timore di Dio" (Eb 5,7) - è l'ambito in cui si dispiega in maniera perenne la misericordia di Dio (Padre)
l'inizio e la fine della vita terrena di Cristo, vale a dire tra la concezione verginale e la risurrezione dai morti, due verità che si riallacciano strettamente alla fede nella divinità di Gesù. Esse ap [...] i due eventi salvifici - la generazione-nascita di Cristo e la sua risurrezione dai morti - esiste un nesso intrinseco che risponde ad un preciso piano di Dio: un nesso che la Chiesa, guidata dallo Spirito [...] ad una di esse favorisce l'accoglimento cordiale dell'altra. È noto che alcuni Padri della Chiesa stabiliscono un significativo parallelismo tra la generazione di Cristo ex intacta Virgine e la sua ri
onore di Cristo, «luce per illuminare le genti» Lc 2,32). Gesù, al età di 8 giorni, entra nel tempio di Gerusalemme. Il tempio era costruito per la presenza di Dio, e per il perdono di Dio. Gesù, che è [...] one del Signore Lc 2,21-35 : La Presentazione di Gesù nel Tempio La festa del 40° giorno a Gerusalemme Il 2 febbraio a Roma : festa di Cristo e di Maria Il secolo VII e la pietà liturgica mariana Ave gratia [...] La Presentazione del Signore, una liturgia venuta da lontano La festa del 2 febbraio celebra un evento contato nel Vangelo di Luca (Lc 2, 22-40) Sorta a Gerusalemme nel IV secolo, la festa fu introdotta
o e la pratica della Parola di Dio. Ha poi spogliato la pericope di tutti quei tratti che potevano far supporre l'esistenza di un contrasto fra Gesù e la sua famiglia. Il verbo introduttivo significa [...] veramente parenti di Gesù, membri della sua famiglia. La parola di Gesù rivolta ai parenti e alla folla riprende Lc 8,15 mostrandone l'importanza e l'efficacia: il primo frutto della parola è la familiarità [...] figura. Ma la tesi di fondo resta l'altra: si è in comunione con Gesù - nel duplice senso di uniti a Lui e inseriti nella sua comunità - solo tramite l'ascolto e la pratica della Parola di Dio, una regola
tramite la madre - la sua funzione di profeta e di precursore. Ed è perché è ripiena di Spirito Santo che Elisabetta comprende e annuncia. Così la testimonianza del Battista avviene ancor prima di nascere [...] pieni di premura, vissuti nell'intimità della vita familiare, preparano la grande Pentecoste sulla Chiesa nascente, dopo la Pasqua del Signore. [1] Bruno MAGGIONI, La madre del mio Signore. Esegesi di Lc [...] fretta una città di Giuda.40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo..."
Maria la sua madre Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:«Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella [...] cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te [...] del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima
Tropario : La tua nascita, o Madre di Dio, annunziò la gioia a tutta la terra; da te, infatti, è sorto il sole di giustizia, Cristo nostro Dio. Avendo sciolto la maledizione, ci hai dato la benedizione; [...] festeggia la tua nascita, acclamando a te: la sterile partorisce la Madre di Dio e nutrice della nostra vita. Una strofa dei Vespri : Venite, o fedeli tutti, accorriamo verso la Vergine! Ecco, nasce infatti [...] gioiello di verginità, bastone di Aronne fiorito dalla radice di Iesse, oracolo dei profeti, germoglio dei giusti Gioacchino e Anna. Ella nasce e con lei il mondo viene restaurato; nasce e la Chiesa si
visita di Dio è gratuita. 2 - Dicendo «la Madre del mio Signore», Elisabetta riconosce al tempo stesso l'identità di Maria (la Madre) e di Gesù (il mio Signore). 3 - Per la prima volta nel vangelo di Luca Gesù [...] che la madre del mio Signore venga a me?" " (Lc 1, 43) 1 - «A che debbo questo...» : l'espressione dice la meraviglia, quasi incredula, di Elisabetta, e pone una domanda che non ha risposta: la visita [...] Nuovo Testamento. Elisabetta diviene la «prefigurazione» della comunità credente. "Kirios" è il Gesù risorto e glorioso, nella pienezza della sua sovranità. «Signore» è un titolo che riassume in una sola parola