La maternità della Vergine rivela i tratti fondamentali del Dio dei cristiani [1] :
L'azione del Padre e dello Spirito nella missione del Figlio nel mondo (significato trinitario);
L'origine umana e divina del Cristo (significato cristologico);
L'assoluta trascendenza di Dio rispetto alle possibilità di conoscenza dell'uomo (significato apofatico) ;
L'assoluta gratuità della sua azione in favore degli uomini.
L'evento del concepimento verginale ha anche molto da dire all'uomo, circa la sua condizione nella storia:
Esprime, ad esempio, il valore della corporeità, che Gesù ha glorificato assumendo la sua carne da quella di Maria, e delle realtà terrene, in mezzo alle quali ha voluta essere concepito;
Mostra come ci si possa rendere totalmente disponibili all'azione dello Spirito, senza perdere la propria libertà, come è avvenuto per la Vergine all'annunciazione;
Mostra come lo Spirito si renda attivamente presente restando nascosto anche nelle realtà naturali, come ha fatto nel grembo della Vergine.
[1] Cf. GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai partecipanti al Convegno internazionale di studi per i XVI centenario del Concilio di Capua, 637-647. - 24 maggio 1992, in Actae Apostolicae 85, (1993), 2.
A. LANGELA, La maternità di Maria e la bioetica in L'Albero della vita, Biotecnologie tra fede e scienze, A cura di P. COLONNELLO - R. GALLINARO - P. GIUSTINIANI Facoltà teologica dell'Italia meridionale sezione S.Tommaso d'Aquino - Napoli 2002., p.234.
La maternité de la Vierge révèle les traits fondamentaux du Dieu des chrétiens [1] :
L'action du Père et de l'Esprit dans la mission du Fils dans le monde, signification trinitaire;
L'origine humaine et divine du Christ, signification christologique;
La transcendance absolue de Dieu par rapport aux possibilités de connaissance de l'homme, signification apophatique;
La gratuité absolue de son action pour les hommes.
L'événement de la conception virginale a aussi beaucoup à dire à l'homme au sujet de son existence historique :
Cet événement exprime, par exemple, la valeur de la corporéité que le Christ a glorifié en assumant sa chair de celle de Marie, et la valeur des réalités terrestres au milieu desquelles il a voulu être conçu;
Cet événement montre comment on peut se rendre totalement disponible à l'action de l'Esprit, sans perdre sa propre liberté, comme la Vierge à l'Annonciation;
Cet événement montre comment l'Esprit se rend activement présent tout en restant caché dans les réalités naturelles, comme dans le sein de la Vierge.
[1] Cf. Jean Paul II, Allocution à Capoue, 24 mai 1992, in Actae Apostolicae 85, (1993), 2.
A. LANGELA, La maternità di Maria e la bioetica in L'Albero della vita, Biotecnologie tra fede e scienze, A cura di P. COLONNELLO - R. GALLINARO - P. GIUSTINIANI Facoltà teologica dell'Italia meridionale sezione S.Tommaso d'Aquino - Napoli 2002., p.234.