Nel secolo XIV, Philippe de Mézières, ambasciatore del re di Cipro era testimone della solennità in Oriente ; compose una messa della Presentazione[1], il papa Gregorio XI approvò il formulario (ma non era al inizio nel messale romano) e ne permise la celebrazione nella chiesa dei francescani a Avignone. In 1472, il papa Sisto IV la estese a tutta la Chiesa occidentale.
Introito :
"Gioiamo tutti nel Signore, celebrando la festa in onore di Maria Vergine, della cui Presentazione godono gli angeli e lodano il Figlio di Dio. Il mio cuore ha emesso una parola buona : io proclamo al re le mie opere. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo."
Colletta
"Dio che hai stabilito che ti venisse presentata la Beata Maria Vergine nel tempio e che fosse ammaestrata dallo Spirito Santo, concedi a noi di essere ammaestrati in ciò che riguarda la vita spirituale (= nelle discipline dello Spirito Santo) così da offrirti un dono degno di un cuore devoto (= a te consacrato)."[2]
La colletta comincia con il memoriale. Philippe de Mezières non insiste sulla presenza della fanciulla nel tempio ne sull'età suo, ma presenta Maria insieme con lo Spirito Santo, il suo maestro interiore
Epistola : libro del Siracido (Si 24,27-22), La sapienza fa un elogio di se stessa "Sono come una vite...Chi opera in me non peccarono"
L'autore prende un testo che la tradizione ha già applicato a Cristo e lo applica a Maria. Questo avrà una grande influsso nella spiritualità mariana. Il testo contiene un aggiunta al testo biblico greco : "In me ogni grazia di vita e di verità. In me ogni speranza di vita e di virtù."
Graduale :
"Benedetta e venerabile sei Vergine Maria, che senza essere intaccata nella verginità, sei divenuta Madre del Salvatore."
Super oblata =Secreta :
"Ti preghiamo Signore, santifica questi doni, per l'intercessione della Beata Maria sempre Vergine, la quale hai voluto che sia un dono graditissimo, offerto per te dalle mani dei suoi parenti nel tempio."[3]
I doni (latino : munera) sono : pane, vino, acqua. La preghiera domanda che l'offerta sia gradita. Cristo è l'offerta gradita. Siamo inseriti in lui, offerti in lui, impossibile separare lui e noi. Qui Maria viene offerta.
Orazione dopo la comunione :
"I sacramenti che abbiamo ricevuti, Signore, ci salvano per l'intercessione della beata Maria sempre Vergine la quale per la dedizione del suo cuore purissimo immolò a te costantemente un sacrificio accettabile." [4]
Non dice se offre se stessa per la dedicazione del suo cuore purissimo, o se offre Cristo o se offre l'Eucaristia. La liturgia sa unire i temi. "Maria immolò costantemente un sacrificio" : Maria sarà sempre presente, l'Eucaristia è memoriale de la morte di Cristo, e si fa memoria della presenza di Maria presso la croce.
Preghiere suggeriscono che la Presentazione di Maria è orientata verso l'Incarnazione.
Offertorio :
"Beata sei tu, santa Vergine Maria e molto degna di ogni lode, perché di te è uscito il sole di giustizia, Cristo nostro Dio. Alleluia." [5]
Versetto :
"Vergine Madre di Dio, Colui che tutto il mondo non può contenere, si è chiuso nel tuo seno e divenuto uomo. Alleluia."[6]
Questa è la preghiera nel momento della comunione, dov'è Dio viene nelle nostre viscere.
Versetto :
"Vergine felice che, non ancora venuta alla luce dal grembo della madre, sei piena di grazia e, custodita nel tempio di Dio, sei sommamente glorificata." [7]
È come dire : Maria, sei stata piena di grazia, sei stata collocata nel tuo posto, nel tempio di Dio, perché devi essere il tempio di Dio.
Qui c'è la percezione della missione materna di Maria.
[1] Manuscrito latino 17330 e 14454 - W.E. COLEMAN, Paris, Bibliothèque nationale
[2] Collecta : « Deus qui beatam Virginem Mariam in templo tibi presentari et Spiritu Sancto erudiri sanxisti, da nobis sic Sancti Spiritus instrui disciplinis, ut dignum tibi munus deuoti pectoris offeramus. »
[3] "Hec munera, quesumus, Domine, beate Marie sempre Virginia intercessione santifica, quam in tempio tuo munus tibi gratissimum offerri parentum manibus voluisti."
[4] Sacramenta que sumpsimus, Domine, beate Marie sempre Virginis intercessione nos salvent, que devotione sui cordis piissimi acceptabile tibi sacrificium iugiter immolavit. Per.
[5] Felix namque es, sancta Virgo Maria, et affini laude degnissima, quia ex te ortus est sol iusticie, Christus Deus noster. Alleluia.
[6] "Virgo Dei genitrix, quem totus non capit orbis, in tra tua se clausit viscera cactus homo. Alleluia."
[7] "Felix virgo que, nondum edita matris aluo, repletur gratia et, in templo Dei reposita, illustratur summa perizia".
F. Breynaert, ringraziando padre I.CALABUIG (Marianum, Roma)
