L'Église catholique se trouva dans la nécessité d'un nouveau dogme pour la chrétienté, environ mille et huit cent ans après l'apparition du christianisme, parce qu'il a accepté une perception du péché originel - qui pour nous orthodoxes est erronée - selon laquelle le péché originel transmet une tache morale ou une responsabilité juridique aux descendants d'Adam.
Le péché originel pèse sur les descendants d'Adam et Ève comme une corruption, et non pas comme une responsabilité juridique ou une tache morale. Le péché a apporté la corruption héréditaire et non pas une responsabilité juridique héréditaire ou une tache morale héréditaire.
Par conséquent, la Toute participa de la corruption héréditaire comme tous les hommes, mais avec son amour envers Dieu et sa pureté - compris comme le dévouement imperturbable et sans hésitations de son amour pour Dieu seul - elle a réussi, avec la grâce de Dieu, à se sanctifier dans le Christ et elle s'est rendue digne de devenir l'habitation de Dieu, comme Dieu veut que nous le devenions tous. Donc dans l'Église orthodoxe nous honorons la Toute Mère de Dieu au-dessus de tous les saints, bien que nous n'acceptions pas le nouveau dogme de son Immaculée Conception. Ne pas accepter ce dogme ne diminue pas du tout notre amour et notre vénération vis-à-vis de la Toute Mère de Dieu.
Sa sainteté Bartholomaios Ier, patriarche de
exte">Constantinople,Interview avec Gianni VALENTE, in "30 Giorni", décembre 2004.
G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio.
I Autori orientali, Città nuova Roma 2008, p. 959-960
La Chiesa cattolica si trovò nella necessità di istituire un dogma nuovo per la cristianità, circa mille e ottocento anni dopo la comparsa del cristianesimo, perché ha accettato una percezione del peccato originale - per noi ortodossi errata - secondo cui il peccato originale trasmette una sporcizia morale o una responsabilità giuridica ai discendenti di Adamo.
Il peccato originale pesa sui discendenti di Adamo e di Eva come corruzione, e non come responsabilità legale o macchia morale. Il peccato ha portato la corruzione ereditaria e non una responsabilità giuridica ereditaria o una macchia morale ereditaria.
Di conseguenza la Tuttasanta participò della corruzione ereditaria, come tutti gli uomini, ma con ilo suo amore verso Dio e la sua purezza - intesa come una dedizione imperturbabile e senza esitazioni del suo amore per Dio solo - è riuscita, con la grazia di Dio, a santificarsi in cristo e si è resa degna di diventare abitazione di Dio, come Dio vuole che diventiamo tutti noi esseri umani. Perciò nella Chiesa ortodossa onoriamo la Tuttasanta Madre di Dio al di sopra di tutti i santi, sebbene non accettiamo il nuovo dogma della sua Immacolata Concezione. La non accettazione di questo dogma non sminuisce affatto il nostro amore e la nostra venerazione nei confronti della Tuttasanta Madre di Dio.
La sua santità Bartholomaios I, patriarca di Costantinopoli,
Intervista con Gianni VALENTE, in 30 Giorni, dicembre 2004.
G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio.
I Autori orientali, Città nuova Roma 2008, p. 959-960