Marie représente l'image ou le type de l'Église. C’est une idée ancienne dans la tradition de l'Église latine, à partir d'Ambroise de Milan.
Raban Maure (800-856) y revient avec fréquence. Il écrit, par exemple, que Marie signifie mystiquement la Église catholique qui est intacte dans sa foi. (De universo 7, 1, PL 111, 184 B).
Il reprend en outre l'image typiquement patristique de la chambre nuptiale appliquée à la Vierge en laquelle se sont consumées les noces mystiques entre Dieu et son Église à travers l'événement de l'Incarnation :
« La voie à travers laquelle Dieu réalisa les noces du Roi, son Fils, a été celle qui le mena à lui associer la Église dans le mystère de l'incarnation. Le sein nuptial de la Vierge Mère a été la chambre nuptiale de cet Époux. »
Raban Maure, Commentaria in Matthaeum 6, 22, PL 107, 1053 D
Glorification et mission céleste de Marie :
« Voici que tu es exalté au-dessus des chœurs des anges, à côté du Fils roi ; et, quelle Mère heureuse, tu régneras comme reine à jamais. Celui auquel tu as offert l’hospitalité dans ton sein t'a donné le royaume des cieux. »
Raban Maure, In Assumptione, PL 110, 85 D
Luigi Gambero,
Faculté pontificale théologique "Marianum", Rome.
Maria rappresenta l'immagine o il tipo della Chiesa. È un'idea antica nella tradizione della Chiesa latina, a partire da Ambrogio di Milano.
Rabano Mauro vi ritorna con frequenza. Scrive, ad esempio, che Maria "misticamente significa la santa Chiesa cattolica, la quale è incorrotta nella sua fede."
Inoltre riprende l'immagine tipicamente patristica del talamo applicata alla Vergine, nella quale si sono consumate le nozze mistiche tra Dio e la sua Chiesa attraverso l'evento dell'Incarnazione :
« La via attraverso la quale il Padre realizzò il matrimonio del Re, suo Figlio, è stata quella che lo condusse ad associare a lui la santa Chiesa nel mistero dell'Incarnazione. Il seno della Vergine Madre è stato il talamo nuziale di questo Sposo. » (1)
Glorificazione e missione celeste di Maria :
« Ecco tu sei esaltata al di sopra dei cori degli angeli, accanto al Figlio re ; e, quale Madre felice, regnerai in eterno come regina. Colui al quale hai offerto ospitalità nel tuo seno, ti ha dato il regno dei cieli. » (2)
« Fratelli, nel meditare queste cose, non disperiamo né omettiamo la sua lode ; anzi eleviamola sempre di più, secondo le nostre capacità ; ed esultiamo nel proclamarla, poiché la bontà di lei supplirà a quanto manca alle nostre possibilità. » (3)
(1) Rabano Mauro, Commentaria in Matthaeum 6, 22, PL 107, 1053 D
(2) Rabano Mauro, In Assumptione, PL 110, 85 D
(3) Rabano Mauro, Ibid., 56 A
Luigi Gambero