Encyclopédie mariale

La conception de la Vierge

Marie : une pureté admirable depuis la conception (Fulbert de Chartres)

« Il y n'a pas doute que dans cette nécessaire conception, un esprit vivifiant et incandescant ait rempli chacun des deux parents d'un pouvoir singulier et que la protection et la visite d'anges saints ne manquât jamais. » [1]

Joachim et Anne auraient donc été au centre d'une intervention mystérieuse de la part de Dieu, qui les aurait rendus aptes à engendrer une créature en dehors du commun et qui avait devant soi un avenir lourd d'événements surnaturels.

Le Seigneur a voulu que Mariie ait une splendeur unique, issue d'une pureté admirable :

« Vierge extraordinairement bienheureuse, tu ne peux, quant aux mérites, être comparée à personne ; tu ne peux, en ce qui concerne la chasteté, être égalée par personne. » [2]

_________

[1] Fulbert de Chartres, Sermo VI in Nativitate B.V.M., PL 141, 326 C

[2] Fulbert de Chartres, Sermo VI in Nativitate B.V.M., PL 141, 327 A

Maria : una purezza mirabile fin dal concepimento

Fulberto attribuisce alla Vergine una santità eccezionale e una straordinaria bellezza spirituale ; prerogative che hanno la loro radice nel momento della sua concezione :

« Non c'è dubbio che in questo necessario concepimento, uno spirito vivificante e infiammante abbia riempito ognuno dei due genitori di un potere singolare e che la protezione e la visita di santi angeli non mancasse mai. » [1]

Gioacchino e Anna sarebbero quindi stati al centro di un misterioso intervento da parte di Dio, che li avrebbe resi abili a generare una creatura fuori del comune, la quale aveva davanti a sé un futuro gravido di eventi soprannaturali ; e ciò sarebbe dimostrato anche dal succedersi di presenze angeliche intorno alla bambina predestinata. Pertanto il Signore ha voluto che una simile creatura apparisse aureolata da uno splendore unico, derivante da una purezza mirabile :

« Vergine straordinariamente beata che, quanto a meriti, non puoi essere paragonata a nessuno ; né puoi essere ritenuta uguale ad alcuno per ciò che concerne la castità. » [2]

[1] Fulberto di Chartres, Sermo VI in Nativitate B.V.M., PL 141, 326 C

[2] Fulberto di Chartres, Sermo VI in Nativitate B.V.M., PL 141, 327 A

Luigi Gambero