Nell'anno 1975, anno della Donna, il patriarca greco cattolico istituisce la festa della protezione o velo della Madre di Dio. La festa esisteva gia nella Chiesa russa e nelle chiese di lingua slava. Ecco alcuni brani del mandamento che istituisce la festa :
Riflettendo sulle cause che fanno inciampare gli uomini di oggi nella loro ricerca di una soluzione ai loro problemi privati o sociali o sulle cause della loro impotenza a mettere un limite all'anarchia dei loro pensieri o dei loro costumi, si scopre che, pure affermando una volontà di alzare la testa verso il cielo, è della terra che cercano la via delle loro soluzioni. Gli uomini dimenticano che hanno al cielo un Padre che è il loro Dio, un fratello redentore che è il Cristo Signore, ed anche una Madre a cui il Crocefisso Risorto li ha confidati: la Vergine Maria. [...]
[Una festa]
Le feste costituiscono motivi di serenità, strappano le preoccupazioni dal cuore, e versano in tutto l'essere dell'uomo stanco un nuovo stimolo di forza che rinnova le sue energie intellettuali, corporali e spirituali. [...]
[Nella Bibbia, la parola "protezione" si dice "velo"]
"Io voglio dimorare per sempre nella tua tenda, rifugiarmi al riparo dai tuoi ali" (Salmo 60, 5).
"Chi si rifugia sotto la protezione dell'Altissimo riposa all'ombra dell'Onnipotente (Salmo 90, 1,).
Nello stesso senso figurato, l'uomo può anche costituire un velo di protezione per l'uomo, come in (Isaie 16, 4) in cui la città di Gerusalemme è sollecitata a servire da rifuggio o di nascondiglio ai fuggiachi da Moab che scappano davanti alla devastazione. (1)
(1): In tutte queste citazioni della scrittura, la versione araba della Bibbia, utilizzata dal testo originale di questo Mandamento parla del "velo" di protezione. La parola araba Sitr è la stessa dell'ebraico del Antico Testamento "Seter"; nelle due lingue, la stessa parola può esprimere il senso materiale (velo, riparo) ed il senso figurato (protezione, rifugio, sicurezza).
[L'uomo e la donna, creati all'immagine di Dio, partecipano all'energia divina della protezione.]
Questa energia divina della "protezione" si manifesta nell'uomo che è creato all'immagine di Dio, ed è partecipata da lui. Ma l'immagine di Dio è indissolubilmente e complementariamente l'uomo e la donna (Gn 1, 27). [...]
Gli aspetti caratteristici della protezione appaiono nella donna nella pazienza e la resistenza, nella compassione e la benevolenza, il dono di sé ed il sacrificio senza limiti. [...] Custode del focolare e delle sue virtù stabili, delle sue sane tradizioni e della sua reputazione, è lei che molto spesso deve proteggere l'uomo contro se stesso. Infine, la storia è abbellita di esempi di eroine che hanno difeso la fede e la patria.
[Maria]
Ora Maria è la donna perfetta, Vergine "piena di grazia ". Madre del Figlio di Dio secondo la carne perché "la potenza dell'Altissimo la prende sotto la sua ombra (Lc 1, 35) e figura personale della Chiesa laquale, nel deserto del suo esodo, trova il suo rifugio presso il Dio vivente che la nutre (Ap 12, 6 e 14).
In lei si manifestano tutte le qualità del mistero della Protezione proprie delle donne.
Essendo la Madre del Salvatore e partecipando con lui a tutte le tappe della vittoria sulla morte e sul peccato, dalla sua Concezione alla sua Dormizione, lei è ormai la Nostra Signora, tesoro e dispensatrice della Grazia dello Spirito Santo. È a lei che il Signore Gesù, donando la sua vita, ha affidato la sua Chiesa ed il suo Spirito (Gv 19, 26-30). Questa missione singolare nell'economia della salvezza del mondo ha ispirato al papa Paolo VI di proclamarla Madre della Chiesa: sì, Madre del Redentore, ed in lui di tutti gli uomini, stende su tutti gli uomini il vasto Velo della potente Protezione di cui l'amore del Padre l'ha rivestita.
[L'istituzione della festa nella chiesa greco cattolica]
La festa che istituiamo oggi non costituisce altro che una venerazione morale, spirituale, resa alla protezione della Vergine Maria, senza alcun riferimento a una qualsiasi reliquia delle sue vesti. [...]
Noi disponiamo quindì l'istituzione nella nostra Chiesa di una nuova festa della Santissima Vergine Maria Madre di Dio, festa che chiameremo di "Nostra Signora della Protezione" o del "Velo della Santa Madre di Dio ". Noi la poniamo al primo giorno di ottobre di ogni anno, come nelle Chiese slave che l'hanno conservata.
Maximos V Hakim
Mandamento patriarcale che istituisce la festa della "Protezione di Nostra Signora ",
o del "Velo della santa Madre di Dio".
Dans "le lien", revue du patriarcat grec-melkite catholique, n° 42, 1977, 5-6
G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio.
I Autori orientali, Città nuova Roma 2008, p.962-970
Maximos V Hakim, nato il 18 maggio 1908, morte il 29 giugno 2001, fu il patriarca della chiesa greca-cattolico melkite col titolo di patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei melkites di 1967 a 2000.
